
Quante domeniche e compleanni coi miei sono passati puntando uno ad uno col ditino quei piccoli gioiellini di crema e zucchero che sarebbero poi finiti in macchina in un bel “cabarét di bignole”, o vassoio di bignè per i più forestieri, per poi essere divorati con grande eleganza e voracità. Mi emoziono sempre un po’ a vedere un altro angolino del mio Piemonte traslocare qua al “molto-più-nord”, ma ancora di più quando questi arriva glassato di zucchero e cioccolato gianduja. Ecco, questo è Giomecca.

Ma quanti di noi tornano immediatamente bambini a vedere quei vassoi di paste tutte ordinate, dalle tortine alla frutta con la crema pasticcera, ai pasticcini con la diplomatica, le lingue di cioccolato e quei bignè mignon piccini picciò che esplodono di crema al pistacchio?
Sapete già che noi panzaroli impazziamo alla sola vista di una pasticceria italiana qua a Berlino. E da bravi esploratori della cucina italica quali siamo, in un freddo sabato d’inverno, non abbiamo resistito a prendere a calci la dieta per un giorno, facendo man bassa di quello che restava della giornata.

Non soddisfatto mi sono pure preso un tortino al limone in una bella confezione dorata, tanto caruccio, che, nonostante essere poi passati al café svedese e ad un bar con servizio sauna incluso, ad essere pure stato dimenticato nel primo café ed ai mille scossoni di qua e di là, il giorno dopo era ancora delizioso. Presto tornerò ad assaggiarlo quando ancora tutto bello intero 😉
C’è poco da aggiungere. Non c’è nulla da aggiungere. BUONO! Quel buono che ti spalmeresti in faccia. Quel buono che fa bene al cuore.

Ma Giomecca non è una pasticceria a caso dove la gente si diverte a pacioccare con la pastafrolla. Giorgio, il nome del nostro pasticciere, è un disinvolto maestro in erba capace di creare dalla cucina del suo negozio delle piccole opere dolciarie esattamente come quelle delle pasticcerie storiche a cui siamo abituati. Legato anche lui alla sua città, come dimostrano i gianduiotti, baci di dama e brut ma bun. E il sogno di assaggiare per la prima volta un cigno alla panna qua a Berlino si fa sempre più reale…
Che altro dire, questo video preso dalla pagina Facebook di Giomecca vi parlerà da solo:
E da questo momento in poi, non avrete più scusanti per osare presentarvi da me con la torta fragole e basilico della Bäckerei semi-hipster sotto casa o quella di ciliegie scongelata del Lidl. Per la domenica caffè e paste, tutti da Giomecca.
PS E c’è pure un angolo tavolini per gli ingordi più pigri. Peccato che quando ci siamo stati facevano dei lavori, altrimenti avremmo chiesto pure l’Anmeldung.
Dove si trova:

Schönhauser Allee (S8/S9/S85/Ring)
Schönhauser Allee/Bornholmer Straße (M1/M13/50)
Orario di apertura
Lun-Ven: 10:30 – 19:00
Sab: 11:00 – 17:00
Dom: Chiuso
Facebook: https://www.facebook.com/GiomeccaPastry/
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